Vivere a lungo, ma soprattutto giungere in tarda età in ottima salute, è il sogno di ogni essere umano.

La valle degli Hunza, nel nord del Pakistan, dove gli abitanti godono di grande longevità ma, soprattutto, mantengono negli anni uno stato di salute invidiabile (praticamente in assenza di tumori, carie ai denti e tante patologie purtroppo a noi comuni), appare per questo come un luogo dei sogni, alla pari di poche altre località apparentemente non paragonabili fra di loro (Shin-Chan in Cina, Caucasici in Azerbaijan, Tlaclote in Messico, zona delle Ande...).
Solo un elemento accomuna questa popolazioni : il fatto di bere un'acqua che, scendendo dai ghiacciai ed a contatto con determinate rocce, giunge a valle con un Ph fortemente alcalino, con proprietà antiossidanti, ricca di ossigeno e di minerali biodisponibili.

Quando noi nasciamo siamo alcalini, il che vuol dire che il nostro sangue ha un pH superiore a 7 (una soluzione si definisce appunto alcalina o basica con un valore di pH superiore a 7). Normalmente l'organismo ha le risorse per mantenere il sangue in una condizione leggermente alcalina. Fin da subito però cominciamo ad accumulare prodotti di rifiuto dovuti all'alimentazione, lo stress, l'inquinamento; l'invecchiamento del corpo è quindi determinato dall'accumulo di queste scorie che "acidificano" il sangue ed il nostro organismo.

Il perdurare di una condizione "acida" può costituire "terreno fertile" per patologie anche gravi come artrosi, osteoporosi, malattie cardiovascolari, forme tumorali; è un dato di fatto che l'infarto si sviluppa in un ambiente fortemente acido; le cellule sane sono leggermente alcaline al contrario di quelle malate, che poi si sviluppano se trovano un ambiente "acido" e con poco ossigeno.

Il nostro organismo cerca di eliminare queste scorie attraverso le sue funzioni fisiologiche, ma laddove questo non sia sufficiente "tampona" questa necessità prelevando i minerali alcalini come magnesio, potassio e soprattutto calcio da arterie, cuoio capelluto, articolazioni, cartilagini ed ossa. I nostri acidi interni sono la causa principale di tutte le malattie degenerative, perciò il dietologo consiglia sempre una dieta ricca di cibi alcalini e di bere acqua ionizzata e alcalina: questa, regola la pressione sanguigna, aiuta i problemi digestivi, regola il PH organico, riduce l'acidosi e rallenta l'invecchiamento.

Ma non tutte le acque sono uguali. La condizione indispensabile è che si tratti di acqua con un Ph alcalino, antiossidante per contrastare i radicali liberi, ricca di ossigeno ed idratante, in sintesi un'acqua "viva" proprio come quella ottenuta con il processo di ionizzazione.
Quindi, se l'accumulo di scorie accelera il processo di invecchiamento ed il deterioramento dei tessuti, la riduzione di questi prodotti acidi lo rallenta e soprattutto crea un ambiente sano che riduce i rischi di patologie.
Ad esempio, l'assunzione regolare di acqua alcalina favorisce una naturale pulizia del colon in pochi mesi.
L'acqua alcalina ionizzata non deve quindi essere vista come una "cura" per una malattia già insorta, ma se assunta regolarmente riduce le scorie acide, permettendo così un naturale miglioramento e mantenimento della salute.